S.I.M. (Società Italiana di Medicina)

M.O.N. (Medicina Olistica Nazionale)  

Be4Eat – La voce di T. Colin Campbell in Europa

Il processo/percorso più difficile da contemplare, da praticare e da favorire è il “lavoro con sé stessi”. Ogni parola che evoca valori, principi, obiettivi, se non passa dalla coscienza rimane “parola vana”, o comunque non carica di energia trasformativa.

Dice bene il Dott. Pagliara (medico, oncologo, Presidente di M.O.N.): “La conoscenza, senza coscienza, può essere asservita alle peggio speculazioni”. Passare dalla coscienza vuol dire liberarsi dalle illusioni, dalle vanità egoiche, che sono sempre, e comunque, separative e alla lunga destinate al fallimento e alla sofferenza.

Essere il cambiamento che vogliamo, realizzarlo nel mondo, nella medicina, nella scuola, nella famiglia nella cultura del vivere e del fare comunità, deve necessariamente passare dalla propria coscienza, dall’apertura del proprio cuore, dall’incontro con la propria essenza, con la propria anima.

Un processo/percorso per riportarci in quel campo energetico che va ben oltre la pura ragione, oltre la presunzione logica, oltre il proprio ruolo e la propria identità per manifestarsi nella dimensione dell’amore e della libertà; un processo/percorso tanto fondamentale per la salute e che chiama in causa la sacralità del proprio corpo, la responsabilità dei propri comportamenti, del proprio stile di vita, in ragione di abitudini e automatismi estremamente radicati e condizionati. In definitiva, il primo atto d’amore è verso sé stessi… ecco perché nei miei libri il sottotitolo è sempre: “Ritrovare sé stessi, per aiutare gli altri, per cambiare il mondo”.

In questo processo/percorso nasce l’ETICA di cui tanto si parla, ma per diventare EDUCAZIONE, forza di trasformazione, opportunità di ravvedimento e di cambiamento, ha bisogno di considerazione, autenticità, testimonianza e coerenza… quantomeno di tenere viva questa dialettica e questa intenzione.

Questo, a mio parere, è l’aspetto e la sfida più importante che abbiamo davanti: favorire questo “lavoro”, in primis, al nostro interno, affinché S.I.M. – M.O.N. – Be4Eat, i loro proclami e propositi, siano supportati, oltre che dalle straordinarie esperienze e competenze personali, dalla consapevolezza profonda delle persone che animano questa MERAVIGLIOSA SFIDA EPOCALE.

Ad maiora semper

Corrado Ceschinelli