(Medico, Psicologo, Dietologo, Naturopata, Estetista, Networker, Maestro, Guida, Insegnante, Genitore, o chiunque voglia essere di aiuto a sé stesso e agli altri)… nel difficile e onorevole compito di In-segnare (segnare dentro, seminare) e di Educare (di aiutare a “tirare fuori”, “condurre”, accompagnare l’altro ad esprimere il meglio di sé).
Prerogativa fondamentale sarà che il “TERAPEUTA” (in tutte le sue accezioni e ruoli), in prima persona, sia interprete e praticante degli stessi principi: con la sua competenza specifica, ma soprattutto attraverso la sua coerenza e testimonianza, non si limiterà a curare il “sintomo” o la malattia, a imporre regole e costrizioni, ma cercherà di favorire un nuovo stato di coscienza perché è la persona che deve, e può, con la propria maturità e autonomia e con la responsabilità dei propri comportamenti, imparare a prendersi cura della propria vita, del proprio corpo e della propria anima.
Il “TERAPEUTA” parlerà agli uomini con il favore della “parola”, della verità, spiegherà la logica dell’omeostasi e le leggi dell’energia, dello spirito; favorirà quell’allegria, quella gentilezza, tanto mortificata dall’esperienza vissuta e da una percezione distorta, e che tanto agisce sia sul fisico che sulla mente… sapendo che un cuore felice e una beatitudine consapevole, sono condizioni imprescindibili della vita e la migliore medicina.
Questa sarà la “TERAPIA”, l’EDUCAZIONE DEL FUTURO per far sì che ognuno diventi il “TERAPEUTA DI SÉ STESSO”. Per questa via, l’uomo di domani saprà sintonizzarsi con le leggi dell’Universo, e saprà usare i poteri della sua mente e del suo cuore. Sarà un uomo libero, consapevole e in salute, in pace con sé stesso, con gli altri e con il mondo. Quel tempo, quel domani è già qui e chiede solo di essere praticato e condiviso.
Ad maiora semper
Corrado Ceschinelli