Quando pensiamo alla salute, la mente corre subito all’assenza di sintomi, dolori o malattie, oppure agli esami del sangue. Anche nella prevenzione, il pensiero va a dieta, sport e integratori. Tutto questo è importante, certo. Ma ridurre la salute a pochi parametri, a un integratore accreditato o a un miglior stile di vita è come osservare un panorama immenso attraverso il buco di una serratura.
La salute è molto di più: è l’insieme di processi biologici che ogni giorno si svolgono silenziosamente, e spontaneamente, nel nostro corpo. Dipende non solo da ciò che mangiamo o da quanto movimento facciamo, ma anche dalla qualità delle relazioni, dall’ambiente in cui viviamo, dalla nostra storia personale e dal mondo interiore di pensieri ed emozioni che ci attraversano.
Se vogliamo comprendere davvero i meccanismi della guarigione, dobbiamo abbracciare questa complessità. Significa riconoscere la nostra ignoranza – il fatto di “ignorare” questa verità – e avere l’umiltà di mettere in discussione le logiche riduttive e speculative della società, che spesso si reggono proprio sulla nostra disarmonia interiore.
Quando regna l’equilibrio, il corpo mantiene l’omeostasi: le cellule riparano i danni, gli ormoni seguono i ritmi circadiani, il fegato depura, l’intestino assimila i nutrienti, il sistema nervoso regola lo stress. La guarigione è, in fondo, un processo di sincronizzazione energetica. Gli integratori possono aiutare, ma non sono la chiave di tutto: assumerli senza ridefinire la propria storia e percezione di sé è come riempire un secchio bucato: serve, ma non basta.
LA VERA SALUTE SI COSTRUISCE LAVORANDO SU PIÙ LIVELLI:
- Ridefinizione di sé e del senso della propria vita
- Alimentazione funzionale, in armonia con la propria natura e il proprio stile di vita
- Attività fisica, sia aerobica, sia di potenziamento, integrata nel quotidiano
- Supporto nutraceutico mirato con integratori naturali funzionali
La salute, come la guarigione, non è soltanto l’assenza o la scomparsa dei sintomi: *è un processo biologico che si intreccia con un percorso evolutivo della coscienza*. È così che ritroviamo energia, vitalità e voglia di vivere.
Ecco il fondamento di un nuovo modo di intendere la salute e la vita. Non basta più la visione riduttiva del “prendi questa medicina o questo integratore e starai meglio”. Serve un approccio integrato e sistemico, che tenga insieme biologia, mente e spiritualità: chi siamo, come funzioniamo e quale senso diamo alla nostra esistenza.
LA SALUTE vera, quella duratura, NON È CASUALE MA UNO STATO DI COSCIENZA. Accogliere una visione olistica, che consideri i meccanismi biologici insieme alle influenze energetiche – pensieri, emozioni, relazioni – significa riaprire davvero la partita della vita.
IL CORPO VUOLE GUARIRE: È PROGRAMMATO PER VIVERE. A noi spetta il compito di sostenerlo con conoscenza, rispetto e responsabilità, risvegliando una coscienza capace di prendersi cura – con amore – di questa straordinaria avventura che chiamiamo vita.
Ad maiora semper
Corrado Ceschinelli
P.S. un grazie a Patrizia Coffaro, che stimo molto, per lo spunto e per il suo incessante lavoro divulgativo!