Siamo schiavi della manipolazione e dell’ignoranza. Ingenui, infelici, disposti a consumare senza esitazioni, senza domande. Ingurgitiamo cibo senza il minimo sospetto, ignorando che non si tratta più di cibo, ma di una miscela di sostanze raffinate, denaturate, insaporite… zuccheri, grassi e sale, manipolati da mani invisibili che decidono per noi cosa desiderare, quanto mangiare e quanto ammalarci. È pazzesco! E tutto avviene a nostra insaputa.

Quegli “ingegneri alimentari”, che dovrebbero nutrire il mondo, si sono trasformati in stregoni del profitto. Non creano alimenti, costruiscono dipendenze. Studiano la chimica del nostro cervello per piegarci ai loro prodotti. E noi, ignoranti o troppo stanchi per lottare, diventiamo i loro migliori clienti, meglio dire, vittime sacrificali

La “porcheria” si nasconde dietro colori, profumi, sapori, mentre sostanze conservanti, grassi dannosi, zuccheri e sale si mescolano ad arte, invadendo ogni angolo di ciò che mangiamo. NON È PIÙ CIBO, È UNA TRUFFA. Un inganno mascherato da progresso, una promessa di convenienza che ci regala obesità, diabete, malattie cardiovascolari e prepara il terreno per una degenerazione vitale. Perdiamo anni e qualità di vita, e la vecchiaia diventa un incubo.

MA NON FINISCE QUI: il circolo vizioso è ancora più insidioso. Chi ingegnerizza il veleno è spesso lo stesso che ci vende i farmaci per curare i danni che ci ha causato. Una catena perfetta di sofferenza, progettata per far girare un’economia che si regge solo sul nostro dolore.

PENSATE AI BAMBINI: le loro colazioni a base di latte, cereali raffinati e zuccheri, spacciate per salutari attraverso pubblicità ingannevoli e eroi creati ad arte per entrare nei loro desideri. Non è una guerra, è un massacro culturale, che inizia dai più piccoli, quelli che dovrebbero essere i più protetti.

TUTTO QUESTO PER COSA? Per una felicità calcolata, costruita sul disagio e sulle difficoltà delle nostre vite, su una coscienza talmente anestetizzata da farci credere che tutto ciò sia normale, anzi conveniente. Un equilibrio perfetto tra dolcezza, salinità e texture che ci rende incapaci di dire no.

UN GRANDE MARKETING alimentato con menzogne, con pretesti scientifici che non puntano a nutrirci meglio, ma a venderci di più. Bibite dolcificate che promettono felicità, non solo per te, ma per tutta la famiglia. E la cosa più grottesca? Il sistema sanitario, ormai inghiottito dalle logiche di mercato, piegato ai suoi interessi, ha perso completamente la sua vocazione Ippocratica, quella di mantenere le persone in salute.

OGGI È IL MOMENTO DI APRIRE GLI OCCHI, di comprendere in quale mondo viviamo e quali sono le strategie di profitto demoniache che lo governano. Dobbiamo imparare a mangiare e, più in generale, a vivere, secondo la nostra natura e costituzione. Solo così possiamo regolare e mantenere la nostra salute, che è la condizione normale della vita, ma che richiede conoscenza, responsabilità e amore per noi stessi. Non è facile, lo so, ma è una battaglia che non possiamo perdere. Per noi, per i nostri figli, per il futuro del mondo che abitiamo. Il vero progresso non è fatto di pillole e additivi, ma di consapevolezza e ritorno alla semplicità. Non possiamo permettere che questi malfattori conducano questo gioco perverso, che non ha rispetto per niente e per nessuno.

Ad maiora semper

Corrado Ceschionelli