Il digiuno (guidato e sostenuto) è stato notevolmente rivalutato nelle sue valenze terapeutiche soprattutto per merito degli studi e delle ricerche più recenti e per questo si è riproposto all’attenzione degli operatori della salute in tutto il mondo. I programmi DETOX e del DIGIUNO Intermittente nascono sulla base di queste evidenze e rappresentano oggi una strategia naturale di comprovata efficacia e di facile praticabilità. Diventano un’occasione per favorire una maggiore consapevolezza e responsabilità verso di sé se sono accompagnati da una intenzione e da una modalità di tipo educativo. È infatti fondamentale (ri)conoscere il proprio corpo, imparare quali sono le strategie, le scelte più convenienti e compatibili per salvaguardare la propria integrità vitale. Il digiuno deve quindi essere l’inizio di una nuova intelligenza di vivere e per impostare uno stile di vita più sano.

I digiuni periodici sono consigliati a tutti: in particolare lo sono nei casi di stanchezza diffusa, inefficienza del sistema immunitario, sovrappeso o alterazione di molti parametri ematici (come colesterolemia, glicemia, uremia, ecc.), universalmente considerati fattori di rischio. Gli effetti terapeutici, sono di grande rilievo e sono ascrivibili in gran parte all’azione di disintossicazione, di riequilibrio e armonizzazione sul sistema immunitario, sull’asse dello stress ipotalamo-ipofisi-surrene e in genere sul metabolismo.

Il programma DETOX e del DIGIUNO INTERMITTENTE nascono in riferimento agli studi di Yoshinori Ohsum(biologo, premio Nobel per la Medicina nel 2016 sull’Autofagia), dalla ricerca di Valter Longo (biochimico, uno dei leader mondiali nel campo degli studi sull’invecchiamento), di T. Colin Campbell (scienziato di fama internazionale sulla nutrizione per la salute), di Patrizio Barbon  (medico chirurgo, pediatra, esperto in nutrizione) e di Franco Berrino (medico, patologo, ed epidemiologo, coordinatore del progetto DIANA, sulla relazione tra alimentazione e tumori).

Il digiuno terapeutico riassume perfettamente quelli che sono i targets, gli obbiettivi di salute da perseguire per il benessere globale della persona:

  • potenziamento del sistema immunitario
  • riduzione dello stato infiammatorio, terreno favorevole all’instaurarsi delle patologie virali, cardiovascolari e dell’obesità
  • miglioramento generale del metabolismo ed eliminazione dei fattori di rischio quali obesità, insulinoresistenza, ipercolesterolemia
  • eliminazione dei tossici accumulati nell’organismo
  • protezione nei confronti dei processi d’invecchiamento
  • modulazione neuroendocrina e regolazione delle reazioni da stress
  • stabilizzazione dell’umore e dell’emotività e miglioramento delle relazioni con l’ambiente

 

Ecco alcune evidenze:

  • Il digiuno attraverso specifici recettori cellulari (PPAR alfa) stimola il metabolismo energetico delle cellule, favorisce il ricambio dei mitocondri (le centrali di produzione dell’energia), ottimizza i processi energetici riducendo la produzione di radicali liberi.
  • Il digiuno modula le reazioni di stress riducendo l’impatto negativo degli agenti stressogeni più potenti sull’organismo.
  • Il digiuno attiva tutta una serie di meccanismi di protezione e di riparazione dei danni subiti dalle cellule, in particolare del DNA, restituendo la piena funzionalità cellulare.
  • A livello metabolico il digiuno migliora il metabolismo del glucosio, rimuove le cause che alimentano l’insulinoresistenza, abbassa il colesterolo e i trigliceridi e agisce globalmente contro i fattori di rischio vascolare che causano infarto e ictus.
  • Il digiuno rimuove completamente gli stati infiammatori agendo sinergicamente su vari meccanismi flogistici, in particolare sulla LEPTINA, potente attivatore della cascata infiammatoria di derivazione lipidica.
  • Come dimostrato da ricercatori italiani, il digiuno modula in modo mirabile la proliferazione cellulare attraverso l’induzione del meccanismo dell’autofagia, riduce il rischio di tumori, promuove il rinnovamento di cellule e tessuti e contrasta i fenomeni di invecchiamento.
  • Il digiuno ripristina la piena funzionalità dell’intestino, in particolare la funzione di barriera che impedisce l’accesso di sostanze tossiche e allergeni e la flora batterica che sostiene la produzione di vitamine e la motilità del colon.
  • Il digiuno (guidato e sostenuto) induce un dimagrimento fisiologico riducendo consistentemente la massa grassa mentre la massa magra viene interessata solo marginalmente.
  • Il digiuno attiva la produzione di fattori trofici per i neuroni quali BDNF e GDNF che migliorano la funzionalità cerebrale e contrastano l’insorgenza delle malattie neurodegenerative come M. di Alzheimer e M. di Parkinson.

In altri termini il digiuno indica la nostra propensione naturale ALLA SALUTE e la via maestra per LA GUARIGIONE.

Per saperne di più:

Corrado Ceschinelli

348.8526528