Qualsiasi “rappresentante del sistema” (inutile dire che ce l’ho con il “peccato” e non con il “peccatore”) vive un proprio difetto/disturbo della personalità a favore del suo “ego” che si nutre dell’illusione e del tornaconto che il sistema stesso, malato e demoniaco, gli garantisce, per sua logica e per sua sopravvivenza… il seguito e il consenso, sono esattamente la misura di questo difetto generale, che lega inconsciamente ogni manipolatore ai suoi manipolabili, come è sempre stato in ogni forma di dipendenza, di immaturità e di idolatria.
COME OCCORRE ESSERE… COSA OCCORRE FARE
L’errore più grande che si può compiere, in questa fase, è di cadere nell’equivoco di credere che la “battaglia” si svolga nella contrapposizione – pro o contro – o nella esternazione, che di nuovo è un dispendio energetico che rallenta e impedisce la propria riflessione e di sperimentare ora, subito, un altro modo di essere, di pensare e di vivere. Un cambiamento che per essere in linea con la frequenza energetica del nuovo mondo dovrà passare dalla coscienza, da una nuova, quanto antica, idea di Sé, che contempla la propria anima e il senso stesso dell’esistenza terrena. Non sto dicendo che non si possa commentare la realtà nel suo attuale manifestarsi, oppure che sia sbagliato battersi per smascherare le malefatte e gli intrallazzi del sistema o, quando ci è data la possibilità, di condividere con gli altri questa verità. Tutt’altro. Si tratta di “combattere” con le armi della saggezza, della comprensione, del perdono, ma con altrettanta determinazione e inflessibilità, a tutela della propria integrità e moralità, per il bene proprio e dell’umanità intera.
Quello che è molto importante è imparare a vedere le cose con la distanza necessaria. Si tratta di “lavorare” onestamente su di Sé per scoprire chi e cosa siamo veramente, per natura e volere di “Dio”, non certo per quello che ci è successo o che ci è stato imposto. L’essere umano è chiamato ad evolvere perché così è scritto fin dai tempi di Cristo, perché così è scritto nelle leggi dell’Universo. Questa è una fase epocale straordinaria che solo apparentemente sembra caratterizzata dagli accadimenti. In realtà si stanno muovendo forze che sono, e saranno, comprensibili solo a chi ha cominciato, o comincerà, a comprendere la portata di questa trasformazione e se ne farà testimone e ne sarà partecipe. È in questo momento che possiamo smetterla di preoccuparci, e possiamo guardare al domani con grande fiducia, ottimismo e gratitudine.
Corrado Ceschinelli